la libertà
la possibilità di uno spazio
di un vuoto dove agire rimanere muoversi stendere
un rialto
una collina con un albero da ombra
il mare
eppoi la neve
l'odore
e il cuscino disegnato sulla faccia
pensavo che non ne avrei mai avuta una
solo viso
soltanto un viso da mostrare
poi ho capito
ho capito ed ho avuto
ma forse neanche questo è vero
vedere scorgere memorizzare
e prendersi tutto il tempo che si vuole
che si sente
ma forse anche no
posso
e questa è la più grande libertà che adesso mi và di bere
grazie
ancora
giovedì 19 febbraio 2009
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