venerdì 14 ottobre 2011

Correndo in ritardo con piedi da lavoro

aspettiAmo un posto nuovo.
diVerso.
dove non ci sia un punto per ogni cosa che facciAmo.
dove non c'è nessuno che ci aspetta.
niente orari
nessuna coincidenza
aspettativa.

aspettiAmo quello che sappiAmo
- e lo sappiAmo benissimo quello che manca
e non venitemi a dire che ogni uomo è diverso e bla bla bla......
parlo di altro
della pArte che purtroppo è diventata oscura
buia
quella che ci abita sempre
ma a cui diAmo voce solo in alcuni moMenti.

la pArte che ci tiene in vita
vivi
lo sai cosa vuol dire essere vivo?


ci arriveremo
e lo sento
e anche tu lo percepisci sulla pelle!



-ho parlato con un uomo oggi che, mentre "correvo a piedi"in ritardo per andare a lavoro, mi ha salutato (come sempre) ma stavolta ha poggiato a terra le sue buste e ha iniziato a parlarmi.
Era un fiume in piena
e tu davanti ad un fiume in piena o scappi o rimani immobile.
io sono rimasto immobile!

sabato 30 luglio 2011

spiga

l'inutilità delle terme di tigliano

vivi un'estate sicula

fine settimana da cominciare

nuove energie

la spiaggia sta cambiando

il raccordo è satollo

tutti partono

tutti restano perchè c'è la crisi (nonostante la crisi)

fà caldo

non è luglio, sembra settembre

cado e mi rompo i talloni (anche se i medici dicevano che erano già rotti)



niente di nuovo sotto l'ombrellone


lunedì 4 aprile 2011

iam

lontani come non siamo stati mai

torneremo a perderci di nuovo
e di nuovo ancora


avremo molto da raccontarci
o forse nulla

tutto ci accade dentro
ed è lì che ci ritroviamo
ogni volta
nel bianco

venerdì 1 aprile 2011

SbiancaTempo

chiudo gli occhi

nero

lentamente appare l'immagine
il ricordo
come se fossi ancora lì
ricordo la disposizione degli oggetti
la luce
il suono il vocio delle poche persone
le mie mani e quello che stringono




Tornare lì
a quella sera.
Tutto andrebbe bene





penso...

venerdì 28 gennaio 2011

Quello che è giusto non russa

accendendo radio, giornali, bocche
si sente parlare di quello che è accaduto ad arcore
è il tema principale
dibattiti, occhiate, scorregge tutto ruota intorno a questo.

non mi và di scriverne (anche se un pò lo sto già facendo ma anche se non lo facessi ne avrei parlato comunque -il classico fondamento della comunicAzione!)
ed è proprio su questo che voglio discorrere ma è davvero poco interessante che già mi si è addormentato il cervello.

comunque trovo davvero scandaloso che qualcuno guadagni in un mese quello che mille persone sudano per un'intera vita!
(non c'entra un cazzo ma volevo dirlo, è stato più forte di me - eppoi il cervello ha smesso di russare!)

venerdì 24 dicembre 2010

venerdì 10 dicembre 2010

Lezione appena colta

Una lettura

giornata di sole
e non è bello
il pescivendolo mi ha spacciato una trota salmonata per dell'ottimo pesce spada
il fruttarolo mi aveva assicurato che i funghi erano appena colti (forse lui intendeva che non avevano studiato molto)
mi hanno rubato il portafoglio
ho perso il cellulare
il cane che abita il letto del mio coinquilino ha smarrito la verginità
il poliziotto (baffone e formoso) mi ha imposto di seguirlo giusto per farci una chiacchierata



Due lettura

giornata di sole
preziosa in questo periodo
come tutto quello che torna dopo che lo hai perso
trovo un portafoglio per terra
lo apro
dentro c'è un cellulare
e un biglietto aereo per andare a comprare in sicilia un trancio di pesce spada
un poliziotto (baffoso e formone) mi sorride mi ferma mi dice che c'è una lauta ricompensa per me dato che circa un mese fà avevo smantellato una rapina
gli rispondo che è il mio passatempo preferito

torno a casa
prendo un'altra pozione dei funghi appena colti del fruttarolo

(...............e il cane?????? nel frattempo controllava le situazioni)

lunedì 22 novembre 2010

cose che accadono

marsilio ficino a vent'anni voleva fondare (o fondò) una sua scuola
a trent'anni morì e aveva scritto dieci libri (neanche bruno vespa ha fatto tanto, come un giorno un sapiente osò dire)

adesso è uscito un volume che cerca di ricostruire le ultime ore di vita di ficino.
la tesi è che sia stato ucciso da colui che copiava i suoi libri che avevano una notevole tiratura all'epoca e l'amanuense non riusciva a reggere il ritmo

due tragedie si sono incrociate (come spesso accade del resto)

se fosse accaduto ai giorni nostri tutto sarebbe andato bene, dice l'autore del libro sulle ultime ore del mitico grafomane:

UNO: ficino avrebbe avuto il computer e quindi non avrebbe rotto le dita all'amanuense (o non avrebbe scritto per niente, dato che è proverbiale ancora oggi la sua dispettosità)

DUE: l'amanuense (che oggi si sarebbe chiamato fotocopiatrice) vivrebbe in cina e non si sarebbe mai incontrato con il tigrotto dell'inchiostro!

mah.... vabbè cose che accadono!

martedì 5 ottobre 2010

fragoline notturne

sottile ricordo di quello che non è

lama a tagliare il giorno

sanguina il sole
sopra carne di nuvole


parole scritte su pensieri di carta

d'inchiostro imbevuti
gli occhi


correndo si perde il rumore del vento



siamo attimo all'interno di battiti

giovedì 26 agosto 2010

Le strade e chi le abita

sull'asfalto
le carte sigarette fogli vetri confezioni
sono tracce
si fanno storie
e diventano facce labbra dita piedi
raccontano
come un diario
pronto ad essere letto
costruito perchè parlasse


la città non è sporca
ha solo molto da dire!

giovedì 5 agosto 2010

gli indifferenti

disposti e preposti
apparecchiati
con i muscoli in evidenza sotto la canottiera di tela bianca


una televisione che parla anche quando è spenta
le immagini
solo immagini di essere qualcosa che non sei

muovere la bocca
escono parole
contenitori
scatole


c'è una presa
infilare la spina
semplice.
ed è tutto lì

mercoledì 28 luglio 2010

e luce fù

alba
un nuovo giorno che diventa

non sappiamo di esserci
fino a quando non ci siamo persi

la città si tinge di nuovo
cerca
si cerca ancora
e gli occhi bruciano



tutto si somiglia
almeno per due volte nell'arco di una vita
non è niente di speciale
nulla di straordinario
è vivere di quello che non sta in vetrina

venerdì 9 luglio 2010

dEntro

Ci sono libri che sono come canzoni, come volti, come posti.
In certi momenti ti và di rileggerli
scorrerne le righe, riattraversare i paesaggi, le situazioni.

C'è qualcosa di noi dentro quelle parole
ci si riconosce
un pò
questo forse è il motivo.

" L'obbiettivo è creare un terreno comune. Non tutti siamo ossessionati dal baseball o dalla pesca, però tutti siamo ossessionati da noi stessi. Siamo il nostro hobby preferito. Esperti di noi stessi. Un bravo venditore ti guarda negli occhi, imita il tuo linguaggio corporeo, annuisce o ride o sbuffa per dimostrarti che è affascinato da te. [..] Un venditore deve dimostrarti che è ossessionato da te quanto lo sei tu. A quel punto, entrambi condividete una passione comune: te. [...] E il venditore davvero in gamba sa perfettamente come fingere che gliene importi un casino."

lunedì 21 giugno 2010

dio (contorni e secondi)

un mio limite è quello di non riuscire a leggere cose troppo lunghe
non riesci a dire quello che hai da dire con poche parole?

lungo, poco, tanto, troppo
che senso ha?
allora il problema, forse, è nell'attenzione
è negli occhi di chi legge
(e nella mano di chi scrive!)

un limite, però, è sempre un limite
qualcosa che non è per forza negativo.
Limite è l'uomo
materia limata
delimitata da contorni che esistono per natura.

L'altro giorno ho parlato di dio
dell'aldilà
del dio secondo noi,
di quello che non si vede ma a cui si crede.

C'è sempre bisogno di una conferma
di una cosa
buona o brutta
di un uomo
di un limite per continuare a "credere" "pensare" a quello che uomo non è!

Scatole
dove davvero può entrare il mare

domenica 13 giugno 2010

ecco perchè sono così fortunato!!!!!!

Sull'autobus.
Ci sono poche persone.
E' domenica. Tutti al mare (o al centro commerciale!).
Alla fermata salgono un ragazzo e una ragazza.
Avranno dai dodici ai venti anni, penso.
Si siedono l'una sopra l'altro.
Parlano.
Riempiono di voci il silenzio caldo dell'autobus.
Lei: " O tesò, oggi sei veramente bbello!"
e lui, subito, deciso, preciso: " Amò, ma che stai a dì! - attimo di silenzio - Ieri ero più bbbello!!"

martedì 25 maggio 2010

captatio benevolentiae

... la mia possibilità non esiste
la mia possibilità è già stata scelta

la mia possibilità è un'assenza
è un delirio
dentro un quadro di bianco e una smania d'inchiostro



la mia possibilità è dentro le tue parole
non ha contorno
non è niente
non ha odore nè colore


la mia possibilità è calpestare quello che mi offrono
è sputare sui tuoi denti bianchi
al costo di rimanere i m m o b i l e


la mia possibilità è la probabilità di morire
prima che si compia la tua possibilità

la mia possibilità è un lancio
che a volte sà di mio padre
e spesso parla di mia madre



la mia possibilità......
mi aspetta
ma come tutto non è detto che io voglia coglierla!

martedì 18 maggio 2010

lunedì 10 maggio 2010

pArtoFantasma

Amarsi è una forma del guardarsi
chi non si ama non si guarda
si vede forse
ma è diverso (almeno etimologicamente)



io non ti ho davanti agli occhi
ma adesso mentre scrivevo (lo sò che la consecutio temporum non è legale!)
era per te
per te che sei morta più di cento anni fà
che ancora vivi e mi stai tra le pagine
e costringi la mia mano a scrivere di te


questo è un modo di ucciderti
di lasciarti vivere
di sputare su quello che mi fà andare avanti
che indietro mi sfama

martedì 4 maggio 2010

il pettiVENDOLO

una volta scrivevo
scrivevo sempre
ma che davvero la mia stanza era diventata così tanto piccola che non poteva neanche più entrarci la barbie a fare le pulizie


una volta ero ricco
e ridevo e piangevo insieme tanto potevo permettermelo


una volta in sogno mi apparve gesù
e mi disse che non potevo essere lui perchè era coperto dal copyright e che quindi mi avrebbe fatto causa e che per come vanno i processi in italia sarei morto prima che blablablabla


allora ho scelto
ho scelto sul catalogo mondialcasa
un pettirosso
bello
dalla faccia simpatica
e lui mi ha insegnato a volare
ma poi ad un certo punto gli sono finite le batterie
MA CHE CAZZO STO SCRIVENDOLO

quello che non si può spiegare

venerdì 9 aprile 2010

giovedì 8 aprile 2010

dove si và da qui

chiudo gli occhi



lacrima di colore
si scioglie

una linea
una strada
un delitto


un'infinità di bianco per poter capire
per cercare di dire





ascolta
il suo canto mentre scende


...niente di più bello





niente!

venerdì 2 aprile 2010

il Venerdì (di piazza) della Repubblica

... niente di che!
tante pagine
troppa pubblicittà
e l'attesa del sabato che regalerà sempre la stessa mmerda

muovendoci tra gli stessi volti
gli stessi colori..............

è tutta una questione di collegamenti


e piano piano prendo fuoco
mentre aspetto questo cazzo di autobbbus che non arriva

è tutta una questione di collegamenti



e dovrei scrivere dippiù
così da avere letti d'inchiostro
da dover scrivere parole sopra le parole

martedì 16 marzo 2010

Dillo a parole mie

semplice meccanismo
premi un pulsante ed è fatta!
che ci vuole!!

rimango un attimo sospeso
tutto questo sole dovrebbe asciugare i dubbi!

odoro l'aria
adoro vedere le persone che tracciano linee invisibili

gratto un silenzio
e vinco della carta che diventerà colore e cibo e risate e fiume e parole
eppoi di nuovo carta
e il ciclo continuerà
o forse questo mese non arriva ed io tremo
temo per quello che potrà essere
per quello che ancora non è nè colore nè cibo nè cacca nè pianto

punti
e un'infinità di linee che ci attraversano!

domenica 7 marzo 2010

venerdì 5 marzo 2010

Bar Collo

scricchiolii
camminare è un pò più difficile
forse bisognerebbe iniziare a correre
correre correre
fino a che i muscoli e le ossa e il sangue urlino dal dolore
di dolore

metto ordine
metto l'ordine in un cassetto
e ricordo di quando era più facile prima
di quando mi ricordo che era più facile
adesso forse è solo più fragile
ma non lo ricordo
c'è bisogno del tempo per la memoria
delle rughe e di un volto dove le rughe possano stendersi




ci sono persone che cerchi di allontanare per tutta una vita
e loro continuamente rimangono lì
nel buio
ti seguono
camminano con te
...... è la gravità!!!

domenica 28 febbraio 2010

impressioni di febbraio

ti sto guardando
adesso
proprio in questo istante
e tu non lo sai!

continui a muoverti
ti tocchi i capelli
scrivi
a volte ti fermi e guardi in alto
come a cercare qualcosa

improvvisamente ti giri
mi guardi
o meglio guardi verso di me
ma non mi vedi
perchè dentro i tuoi occhi c'è altro

con il dito accarezzo la tua sagoma
percorro la linea del tuo profilo
in silenzio
e davanti a decine di metri che ci separano

non ti conosco
- se questa parola ha ancora un senso!
eppure ti sento davvero vicino

lunedì 15 febbraio 2010

scene messe in piega

C'è una voce che non conosco al telefono
e forse avrei bisogno di un paio di orecchie nuove per riconoscerla!

hanno sgomberato il Casilino 900
una sorta di terremoto
ma questa volta senza richter e prime pagine

non c'è nulla da ridere
urla la voce che non conosco al telefono

non vedo perchè dovrei pagare io la luce a questi che vengono in un paese che non è il loro e non si adeguano e non lavorano e non si svegliano alle cinque di mattina e non fanno qualcosa che non gli piace fare per comprare qualcosa che non c'entra un cazzo con loro e niente sà di uomo

hai perso qualcosa di meraviglioso
sottolinea sempre quella al telefono

silenzio in aula!!!
dice il martello eppoi il giudice -traducendo il dialetto del martello frabbricato in puglia!!!
tutti tacciono

dopo un pò dal fondo si alza una bambina
sale sulla sedia
e il resto lo sappiamo già!

venerdì 5 febbraio 2010

Frammenti

verrà un giorno in cui non potrò entrare più in questo locale, mi dice
è vero, penso ma gli rispondo che allora quel giorno io non lavorerò più qui!

spesso i cambiamenti avvengono piano piano
sotto pelle
e improvvisamente sono lì
non ce ne accorgiamo
ma sono sempre stati lì affianco a noi

mi guarda
ha gli occhi buoni
una puzza strana come giacca
e le unghia lunghe attorno ad un bicchiere

ci guardiamo
senza parlare
intorno rumori e chiacchiere e la solita vita in un bar che corre

l'ultimo sorso
mi raccomando resisti, mi dice
sorrido
siempre, gli rispondo
ci vediamo domani Frank!

giovedì 28 gennaio 2010

Tendini sillogismi

ci sono cose e ci sono attimi

poi ci sono delle cose che entrano dentro degli attimi
e allora avviene un piccolo miracolo:
lo spazio si unisce con il tempo

Matrimonio, direbbe un prete!


si urla!
mi piace come urli
e poi come cadi dentro ad un baratro pieno di silenzio

Nero, direbbe un pittore!


ti sogno
ma per ammettermi che sia tu ho bisogno di dormire
devo nascondermi
chiudere gli occhi
nascondere gli occhi
e allontanarmi da me

Errore, direbbe un compiuter!

martedì 26 gennaio 2010

bulimia

scrivo di te...
e di quello che ancora non sai... di te


scrivo che hai paura
di quello che aspetti
di quello che non c'è
e che ancora ti tiene in vità però


sono la tua sacca
legata alle vene
sono l'ago che stilla gocce
sono una strada stretta e costretta dentro un fiume di plastica
piccola e vitale


sono la vita

sono niente
perchè quello che non passa dalla tua bocca questo è:
niente!

venerdì 15 gennaio 2010

le memorie di adriano

le mani
e quello che dicono tremando

la voce
che-muta
ascolta


il silenzio del rosso
sopra un piatto di mare


un nodo di capelli
su-di un nido d'inchiostro



è strano camminare
sotto un tetto di nero
è muto e lo sai
ma è quello che resta

venerdì 8 gennaio 2010

sabato 2 gennaio 2010

lontano

dire tante cose
a tante persone

non dire niente
a tante persone

in tutti e due i casi è parlare
sempre


mettere distanza
non sempre è male
una di-stanza all'interno di una casa
di un palazzo
di un quartiere
di una città



questo siamo
sono
e accettarlo è solamente il primo passo..........


... luntano...

mercoledì 23 dicembre 2009

venerdì 18 dicembre 2009

a Massimo di Cataldo

avrei voluto scrivere di Massimo di Cataldo
e della sua purezza di spirito
della sua incapacità a fingere
e continuare a cantare là dove non c'era più niente da cantare
avrei voluto scrivere che l'altro giorno l'ho visto mentre faceva volantinaggio
- un altro modo di cantare, mi ha detto

avrei voluto scrivere di una sua canzone
dei suoi capelli lunghi e biondi (biondi???)
avrei voluto tessere le lodi delle sue rime
e di quello che un tempo fu
di quello che ancora è

avrei voluto raccontarvi dei milioni di poster che ho in camera
di uno rarissimo in cui c'è lui che mangia un pezzo di pollo mentre suona la chitarra e fuma una sigaretta (non sò se l'ordine è così!)

non avrei mai pensato di incontrarlo un giorno
come una persona normale
senza il suo pollo, la sua chitarra e i suoi capelli biondi (biondi???)

non avrei mai pensato che certe cose potessero accadere

MA UNA COSA L'HO FATTA!!!

mi sono fatto fare un autografo su un assegno in bianco
e adesso grazie a lui sono alle Maldive che bevo rum e latte di cocco dentro un guscio di cocco

che uomo!!!

sabato 12 dicembre 2009

HPV

provo ad aprire la bocca
sbaglio lettere
tono
accenti

sbadiglio
un tappo nel cervello

aria fredda è quello che ci vuole
ghiaccio su ghiaccio e non senti più il freddo


a tutto c'è un limite
tutto ha un limite
così dicono
( e almeno così provano a crederci)

mercoledì 9 dicembre 2009

le sette meno tre

penso non ci sia alcun motivo per rimanere
stare
restare seduti con film negli occhi

tossisco
pieno di tossine muco
melma

un grido
dentro l'acqua
grido liquido (lo sentiranno i pesci!!!)


non temiamo le costanti
sono le variabili che, vestite di nero, ci fottono

giovedì 3 dicembre 2009

l'insetto del giovedì

facile, disse
o forse fragile


ti scriverò una nota quando arriverò
forza
un pò più veloce
premi il pedale
schiaccia
acchiappa quello là




guarda, guarda quello
che strano che è
guarda come si muove
come parla

hai paura?
no. e tu?
....... io voglio avere paura

giovedì 26 novembre 2009

Immagina l'autunno

l'annuncio di un silenzio

l'attesa di una nuova rinascita


il pianto che scricchiola

frammenti
sulla terra fredda





SE AVESSI UNA MACCHINA FOTOGRAFICA QUI CI SAREBBE UNA FOTO DI FOGLIE SECCHE

SE QUESTO FOSSE UN QUADERNO CI SAREBBERO DELLE FOGLIE ATTACCATE
E IL FOGLIO SAREBBE LA TERRA

domenica 15 novembre 2009

Far fiorire il Deserto

Il chiodo è ai sedentari
dove lo pianti resta
inchiodato
ultima minimale derivazione edile

Il nodo si snoda
si riannoda all'occorrenza
certifica l'arrivo del nomade, ne dice la partenza

Nomade è un combattente
subisce la forza organizzata
e infligge la forza della sua indomabile presenza
suo rifugio è il deserto
più facile dirlo in negativo (cosa non è)
trova la via, la verità, indirettamente

Nodo e chiodo dell'uomo è la poesia
poesia è subire la forza dell'essere combattendo
è un'arma la parola
un'arma il tono il ritmo
forma e sostanza preziosa
deve essere forte la parola
anche quando è leggera
quando si fà sinuosa
un rapimento, un'estasi che brucia e fà silenzio intorno
Far fiorire il Deserto
primo ed ultimo mondo

Qui Ora s'adora l'apparenza
cosmetica idea di bellezza
che nasconde e appiana
ma la bellezza è luce e brilla di verità

Non tanto liberare la fantasia è poesia
quanto lo sforzo di penetrare la realtà svelarla e raccontarla
tra l'immaginario e il reale c'è il senso del limite
la finitezza d'esser uomini e donne

L'immaginario comporta un'espansione illusoria dell'io
e un appiattimento nella dimensione orizzontale

Il reale, ben più affascinante,
si svela se si accetta il proprio limite nel misurarsi con la materia
ed è dato dalla tensione tra stato di necessità e trascendenza

L'eccesso satura i sensi
vista udito olfatto gusto tatto
li satura e li esaurisce

Noi siamo saturi, quasi esauriti

Io snodo, riannodo e parto verso il deserto!

sabato 24 ottobre 2009

al bagno per la fila (o figa) del bagno

tutti in fila dietro alla porta del bagno

pensavo che avrei fatto dippiù
pensavochenonmichiedessequellacosaCAZZOeranole u l t i m e paggine
ma daiiii comesifààààà

scatarra
e lo sò p ure a me con economia è andata così
madooooooo
che palle
eadesssssso
devvooooo
NOOO non c'ho le sigarette
non FUMOOO





eeeeeeeeeHHHHHHHHHHH
noooooooooooo


guarda che c'è il mio ragazzo che mi aspetta llà ffuori
E' QUELLO
hai capito??????????????
okkei


che palle
sti stronzi che cercano la più stupida cazzata
madoooooooooooooo

quindi???
noooo economia che storiaaaaaaaa

mercoledì 7 ottobre 2009

la costanza

ehi, stai calmo ho una pistola!
eh????
ho una pistola nelle mutande!
eh???????????
una pistola vera!
ma sei fuorooooooo!!!!!
no. è vero! vuoi sentirla?
ma come cazzo faccio a stare tranquillo se già la situaz...
aaaaaahhhh non attaccare con le tue solite pippe!
pippe??? ma siamo in mezzo a un mare di mmerda e in più tu cont....
aaahhhh bbbbbasta, lo sapevo. non dovevo dirtelo!!!!!
pure!!!!!!!
stai calmo fin da piccolo giocavo con le armi e sò come usarle!
ok, allora sono tranquillo!
vedi, meno male che ci sono io sennò quà finiva male!
eggià! grandissimo, hai avuto un'idea stupenda!
grazie, lo so. tra i due l'intelligente sono stato sempre io!
vero. è dannatamente vero!
hihiihi
me la presti un attimo?
cosa?
la pistola.
tieni.





ma tu sei malato!!!!
perchè???

martedì 29 settembre 2009

una musica di pomeriggio inoltrato

all'inizio
proprio i primi giorni
tutto andava bene e sembrava la canzone giusta la frase esatta il colore perfetto

poi però piano piano
tutto è cambiato

e forte forte è diventato un macigno
una pietra
una tela di ragno dove ogni cosa restava intrappolata

non c'è nulla, ho pensato
che fugge le necessità dell'anima e del corpo
ma forse ero solo ammaliato dalla morbidezza della carta igienica a otto strati
e così ho ricominciato da capo

così fresco e profumato
ho ringraziato la mano delle pulizie e -dopo averle aumentato lo stipendio di tre euro l'ora-
tra le righe di un giornale riciclato da carta riciclata

mmmmm........... povera gioventù!!!!!!! che nessuno sà dove và fino a quando non sta là

vabbè suonano al citfofono
e c'è qualcosa di più interessante da fare!!!!

domenica 20 settembre 2009

venerdì 18 settembre 2009

colori pastello
di un giorno che piano piano si fà nuovo

martedì 1 settembre 2009

venerdì 28 agosto 2009

mangiare fragole senza le fragole

e si torna di nuovo dentro questa stanza
con i piedi nudi e senza fare rumore
salsedine, mi viene in mente
e non c'entra niente

questa stanza non ha odori
non ha muri
quadri
ombre
persone

ha solo immagini
o quelle che io fingo di credere immagini con dietro facce volti capelli labbra dita

questa stanza non esiste
eppure adesso ci sono dentro
dentro

giovedì 23 luglio 2009

deClino

aiutami a trovare qualcosa di pulito









e di nuovo la pioggia torna a stendersi

mercoledì 8 luglio 2009

domenica 5 luglio 2009

una storia di nodi coglioni e di autieri

il chiodo
un nodo annodato in gola
ho ingoiato qualcosa di difficile da mandare giù

quasi un mese
giorni passati che non tornano
o forse è sempre lo stesso giorno che si propone
e ri propone le stesse cose
mascherato
mascherano
famoso giocatore di una squadra di calcio è stato cancellato dall'albo delle figurine Panini perchè non gli piaceva la sua foto
non gli rendeva giustizia, ha detto

strane situazioni
figlie di rotonde concezioni
un autobus che và veramente piano
di notte
per le strade di Roma
e tu invece hai così tanta fretta di tornare a non fare niente che vorresti solo un taglierino per vedere soffrire l'autista
eppoi però ti accorgi, facendoti largo tra la giungla fitta della tua rabbia, di un passeggino
e di una bambina minuscola che dorme
e allora capisci
e rimani COGLIONE

sabato 13 giugno 2009

" il libero "

ma che differenza c'è se nel buio tutti si cercano e non si trovano mai

domenica 7 giugno 2009

la lista della sPesa

- un tuttocittà per capire una volta per tutte dove abito

- la raccolta completa di "siamo fatti così" per capire bbene che succede dentro di me

- un mazzo di carte per socializzare (esempio: vedo una bella ragazza e faccio cadere un carta così lei la raccoglie; qualcuno vuole picchiarmi e gli propongo di fare prima una briscoletta)

- un'antenna parabolica così da avere le notizie fresche dalla russia

- un vocabolario russo

- insalata russa così da sentire la russia più vicina

- una bottiglia di vodka perchè quella che avevo comprato è già finita

- un topo che in verità mi serve da esca perchè voglio un gatto e io, grazie alla mia conoscenza del pensiero laterale, lavoro da lontano!

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiismo




venerdì 29 maggio 2009

la strada e la polvere e l'asfalto e altre mille cose


sono uno
sono due
sono molti e non sono nessuno

attraverso strade persone colori odori e case
attraverso la luce dei giorni conosco me mia sorella la mia città nessuno


le scarpe non servono solo a camminare
cammino
cam-mimo
tutto quello che intorno sta e che non attraver-siamo

martedì 5 maggio 2009

il loro condono

oggi ho voglia di scrivere
di dire
e di men-dire

adesso è rinato il sole
dopo un pomeriggio di pioggia e buio

qualcuno dice che dovrei fare pubbliche relazioni
qualcuno tuona
anzi tuonava
qualcuno aspetta il suo pezzo di pizza


... questa musica non finirà mai
anche se ho un'impalcatura appena montata nel cervello
per ristrutturare

adesso c'è il con-dono

scatole bianco e nero

martedì 14 aprile 2009

quando l'elefante aveva 6000euri da spende

vestiti bene
smalto
sui denti bianchissimi

un appalto per renderti guardabile
un soppalco per vivere

la necessità è di-noccio-lante (o di cioccolato)
il bisogno impellente
e (i) bulgari ne sa(nno) qualcosa


apri il mio cuore
e ti darò tutto
non aspetto altro
eppoi sbrigati che ci sono i $aldi !!!

venerdì 10 aprile 2009

i nostri tetti su pensieri di merda

c'è un posto in Abruzzo
Venere
un paese piccolissimo
tutti si conoscono
800 abitanti
4 strade


adesso non c'è più
un piccolo punto nella cartina
nella nuova edizione dell'Italia in miniatura non ci sarà!

storie strane
terra che diventa cattiva e fà franare le cose
terra che diventa terra e frana quello che terra non è
terra
guerra
e un tetto costruito per proteggersi da quello che in fondo è naturale!

la natura non può che essere naturale no?????!!!!!

lunedì 30 marzo 2009

il classico gatto che scende dal cielo

bambini che nascono
bambini che muoino

ho la scorta per uscire
ma anche per stare a casa
posso scegliere
e ho qualcuno che mi segue
qualcosa di cui riempirmi

le campane rintoccano
un posto al sole tocca il mio cuore
e il mio cuore tocca il mio cuore
un riverbero
un sentore (che parola piena!!!!)
una storia sottile
ma così tanto sottile che non si tocca
invisibile quasi
come la mia volontà
si trasforma
in un raggio missile
fumetta
sfuma e ritorna in sè stessa
come un cane che si morde la coda
come un gatto che morde la coda al cane che appena un attimo prima si stava mordendo la coda (ma era sua e ne aveva tutto il diritto!!!)

martedì 24 marzo 2009

La mia natura

... e le dissero che avrebbe riempito stadi
che per strada le bocche delle persone sarebbero state solo per lei
che non avrebbe avuto più un solo istante di solitudine
che il suo nome avrebbe ri-suonato per i quattro angoli della terra
che tutto sarebbe cambiato
che non ci sarebbe stato più un momento di pace
che tutti avrebbero gridato il suo nome sotto il palco

immagini che meraviglia, le disse lui con la bava alla bocca



lei lo guardò
e chiuse gli occhi
e per un attimo immaginò tutto
come quello che accade prima della morte
immagini veloci e piene
solo che lei non era ancora morta
anzi....
sentì l'odore di quei momenti
le orecchie piene
le mani che la inseguivano
e rise
aprì gli occhi e rise


non fà per me, rispose
io non sono così
e tutto questo non lo voglio
non mi serve



si alzò
e tornò a mischiarsi tra la folla

tra tutta quell'amalgama di persone che nome non ha

martedì 17 marzo 2009

s-punto

le mani delle persone
le dita

(dita, che parola curiosa!)

giovedì 12 marzo 2009

ma poi è vero?

e ogni tanto i computer impazziscono
e si trascinano dietro anche le persone
e sembra tutto non potere più andare avanti


un pensiero in costruzione
omini verdi che si muovono
piccolissimi
c'è da decidere cosa costruire
programmare
pianificare
sviluppare
mmmmmmmmmm
strano
strane parole


c'è un punto
una linea
dalla quale non si può tornare più indietro
dove tutto cambia
anche se si cerca di coprire con il velo dell'abitudine

venerdì 6 marzo 2009

l'evoluzione del manzo

i nostri letti disfatti e le nostre mani sporche
non conosceranno più il sapore di questi giorni

i mostri con le ali sulle labbra
la sabbia tra i piedi
e i cani tra mattoni imbrattati di colore


un aspetto poco dignitoso
uno aspetta la sua dignità avere la sua prima benedizione
e diventare finalmente donna
con le gonne e i capelli e i vestiti a poco e la concorrenza e la dirigenza
e la tangenziale che tange sempre qualcosa che sta troppo lontano
fuori
appena di un pò
ma fuori

giovedì 5 marzo 2009

venerdì 20 febbraio 2009

L'affidabilità

(inizio dal titolo
non mi succede spesso
ma è uno dei tanti modi per iniziare)

"non sei affidabile"
"voglio più affidabilità dalla mia macchina"
"lui è più affidabile"
"non ti affiderei nemmeno la mia merda"
... questi sono soltanto alcuni dei milioni di esempi che potrei fare
pezzi di frasi rubate dalle discussioni dalle pubblicità dalle trasmissioni

certo, un pezzo non fà il tutto
sicuro, un colore non fà arcobaleno
assolutamente, una rondine non fà rima con una primavera
MA
di tutterbaunfascio esponente è chi non ascolta
chi pensa che il meglio è quello che è da venire
che le fritture sono buone solo perchè ricordano il futuro

io sono consumato
ma anche consumatore
quindi mi scopro doppio nello stesso momento in cui uso una cosa
uso????!!!!

non faccio mai caso al sangue che scade dalle giunture
purtroppo

giovedì 19 febbraio 2009

il mio cuscino che non sà di sapere

la libertà
la possibilità di uno spazio
di un vuoto dove agire rimanere muoversi stendere
un rialto
una collina con un albero da ombra
il mare
eppoi la neve
l'odore
e il cuscino disegnato sulla faccia

pensavo che non ne avrei mai avuta una
solo viso
soltanto un viso da mostrare
poi ho capito
ho capito ed ho avuto
ma forse neanche questo è vero


vedere scorgere memorizzare
e prendersi tutto il tempo che si vuole
che si sente
ma forse anche no
posso
e questa è la più grande libertà che adesso mi và di bere

grazie
ancora

domenica 15 febbraio 2009

venerdì 13 febbraio 2009

le pattumiere

le persone non sono oggetti
ma le persone sono anche gli oggetti che hanno indossano acquistano

un giubbotto
oggi mi è venuto in mente il mio giubbotto
appeso al solito posto
il giubbotto che non sò più neanche quanti anni abbia, quando l'ho comprato
ma mi ricordo dove ero e con chi ero
cosa avevo e quello che desideravo
mi ricordo attraverso di lui
dentro di lui
tantissime cose
come una memoria
come un velo di memoria che riacquisto dentro il suo calore

oggi
improvvisamente
mi è venuto in mente di volerlo buttare
è vecchio logoro stanco
ma poi ho pensato che non mi frega niente delle sue macchie
del suo pallore
mi piace così
anzi, qualcosa di più, mi appartiene fà parte di me


lo terrò ancora (ancòra o àncora)

venerdì 6 febbraio 2009

un cerchio

camminare e non essere visto
scivolare


se sbagli un conto
sei stanco

se sei stanco non c'è spazio in questi giorni

spazio
spazio e tempo
è quello che non basta mai
sazio
osanno
osanno e vomito
e rimangio quello che vomito
come un cerchio
come una perfezione
come un dio


salto nel vuoto
come i cavalli
che poi diventano bistecche
come le persone
che poi diventano pacchetti
e prima o poi l'armadio si riempie e c'è bisogno
di nuovo
di spazio
e non c'è tempo per fare spazio


come un cerchio
come un maledetto letto di spine

domenica 1 febbraio 2009

piccolo proverbio cinese

non ho tempo

dammi tempo

ho solo sei anni ma già parlo novantasette lingue e ho girato mezzo mondo

e l'altro mezzo?

e vabbè mica poi c'è così tanto tempo per fare tutto!



vado al supermercato.
ho fame
esco con otto carrelli pieni di roba
una famona direbbero

una famosa
invece esce da una porta con otto chili di tette


nulla di male direbbero
si può
si può fare tutto o quasi tutto


mangiare un cane
tenere in casa un cane e abbracciarlo
coltivare una pianta
fumare una pianta
far nascere un bambino
uccidere un bambino
comprare un organo
suonare un organo
dipingere un cancello
saltare un cancello
mirare e poi sparare
ammirare e poi sbavare
pregare un dio
pagare mio zio
vestirsi per poi spogliarsi
spogliarsi per poi vestirsi
ridere ma piangere
dividere e decidere

si può fare tutto o quasi tutto
se ne può fare un frutto
ma a volte anche un lutto

Nera

domenica 25 gennaio 2009